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5 Ago

Itinerari Retour nei Campi Flegrei

Itinerari Retour nei Campi Flegrei: “Un lento viaggiare tra mito, storia e cultura” – 24/07/2008

Nei 4 itinerari i visitatori sono assistiti da operatori per le informazioni e l’accoglienza e da guide d’eccezione: un “Virgilio” che racconta il mito e un archeologo per comprendere i segni della storia

Dal 25 luglio è possibile, ogni venerdì e sabato, intraprendere un viaggio alla scoperta dei Campi Flegrei, tra le radici della cultura occidentale, in una terra dove natura, storia, mito e archeologia si fondono in un insieme inscindibile. Parte, infatti, l’iniziativa RETOUR Campi Flegrei “Un lento viaggiare tra mito, storia e cultura” promossa dall’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania insieme alla Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, alla Provincia di Napoli, all’Ente Parco e ai Comuni dell’area flegrea. La realizzazione dell’iniziativa sperimentale è a cura di Scabec (Società Campana per i Beni Culturali), in collaborazione con Consorzio Pegaso.

Gli itinerari ti porteranno a scoprire una terra affascinante, che è stata una tappa fondamentale del Grand Tour in Italia, scenario dei miti di Ulisse ed Enea, dove la Sibilla ha vaticinato il futuro degli uomini e dove il fuoco è stato sempre legato indissolubilmente all’acqua.

Retour si compone di 4 itinerari archeologici e naturalistici.
Dal 25 luglio sono proposti al pubblico, ogni venerdì e sabato, i primi due itinerari di visita:
– Itinerario 1 Puteoli, in cui si fondono i principali monumenti dell’antica Puteoli, alcuni dei quali di recente apertura ed altri visibili per la prima volta dopo anni di restauro (Anfiteatro Flavio, Tempio di Serapide, Rione Terra, Stadio di Antonino Pio e Foro Transitorio), con gli elementi della devozione popolare (Anfiteatro Flavio, Basilica di San Gennaro) e le caratteristiche fondamentali del paesaggio (Solfatara);

– Itinerario 2 Cuma, dove i luoghi delle origini della civiltà greca in Occidente, l’Acropoli, la Città Bassa, la Crypta, l’antico e bellissimo percorso che collegava la città al porto, ora nuovamente percorribile, sono ospitati in un paesaggio di raro pregio ambientale in cui la macchia mediterranea si mischia alla fittissima vegetazione di Lecceta.

Dal 20 settembre, poi, le visite si svolgeranno ogni sabato e domenica e si arricchiranno di altri due itinerari grazie alla conclusione degli importanti interventi di restauro archeologico, architettonico e naturalistico attualmente in corso di ultimazione:
– Itinerario 3 Discesa agli inferi: un percorso solo oggi nuovamente accessibile, tra fenomeni naturali e luoghi dei miti virgiliani, dal Monte Nuovo, con la discesa al cratere, fino al Lago d’Averno, descritto come la porta di accesso all’Ade;

– Itinerario 4 Baiae: un luogo dove la notturna visione della costa flegrea come descritta dagli scrittori antichi trova riscontro nei siti archeologici del Parco Monumentale e delle Terme di Baia. Degna conclusione di questo percorso è il Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia dove sono presentati i reperti provenienti da tutte le aree archeologiche visitate negli itinerari.

Successivamente, altra importante novità sarà l’apertura degli itinerari a Monte di Procida e a Quarto.

Per maggiori informazioni :

https://www.turismoregionecampania.it/pls/portal30/docs/33613.PDF

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