Roma , Cow Parade, 4 maggio 4 luglio 2010
CowParade è la grande mostra a tema di arte contemporanea che dal 1998, da un’idea del famoso scultore svizzero Pascal Knapp, invade tutti gli anni le vie delle metropoli del mondo portando la creatività degli artisti in mezzo alla gente. Fino ad oggi CowParade è stata in scena in oltre 40 città (New York, Chicago, Sidney, Londra, Parigi, San Paolo, Tokyo, Istanbul, Rio de Janeiro, Milano, Madrid, ecc.) coinvolgendo centinaia di creativi, attirando in media per ciascuna edizione oltre un milione di visitatori.
Quest’anno il palcoscenico eccezionale per la mandria colorata “Made in Italy” sarà la Roma Capitale: un‘esposizione d’arte contemporanea “open air” rivolta a turisti e cittadini, dislocata nelle strade e nelle piazze di Roma, dal centro alle periferie.
La finalità della manifestazione è quella di creare aggregazione, e di rendere l’arte accessibile e fruibile ai cittadini.
E’ anche l’ occasione per valorizzare gli artisti sia emergenti che affermati presentando le loro opere in un contesto cittadino ed internazionale in sintonia con il profilo storico ed urbanistico del territorio. L’evento coinvolge 100 opere-scultura che saranno collocate nelle principali vie e piazze cittadine, dal centro alle periferie, coinvolgendo così i luoghi più importanti della città.
Le “mucche” si trasformeranno in opere d’arte e saranno installate per la durata di due mesi, dal 4 maggio al 4 luglio 2010. Al termine dell’esposizione si svolgerà un’asta pubblica il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. In particolare, i fondi saranno destinati all’assistenza e accompagnamento degli anziani e dei disabili, come concordato con le autorità locali.
CowParade rappresenta anche un’importante occasione di promozione dell’immagine di Roma, come identità e cultura. CowParade darà vita inoltre a iniziative ed eventi.
CowParade rappresenta l’incontro tra il mondo della cultura e quello delle attività produttive.
La cultura rappresenta oggi un elemento decisivo per la qualità della vita di una città e di un territorio, ma anche ne determina la sua immagine complessiva.
Contribuisce, cioè, a quel “Made in Italy” che coniuga qualità del prodotto, cultura, storia ed ambiente.
